Una scoperta sensazionale degli scienziati! Individuate cause inaspettate del cancro agli organi dell'apparato gastrointestinale
Il cancro agli organi dell'apparato gastrointestinale è al terzo posto tra le neoplasie maligne più diffuse al mondo. Ogni anno, nel mondo, vengono diagnosticati 1,8 milioni di nuovi casi. Da oltre 5 anni, la Comunità Europea per la Lotta contro il Cancro conduce ricerche sulla malattia e cerca di approfondire le cause, i rischi e i metodi di prevenzione del cancro allo stomaco e all'intestino.
Oggi abbiamo avuto la fortuna di intervistare il più importante gastroenterologo del Paese, professore presso l'Istituto di Ricerca Oncologia e autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche: il dott. Matteo Lombardi. Due settimane fa, il medico ha tenuto un discorso a una conferenza medica internazionale in cui ha illustrato le principali cause del cancro all'apparato gastrointestinale e ha dato raccomandazioni relative alle misure di prevenzione.
– Salve, dott. Lombardi! Per quanto ne sa la nostra redazione, Lei è specializzato in oncologia gastrointestinale. Può parlarci dei pericoli di questo tipo di tumore?
– Sono specializzato in tutte le patologie del tratto gastrointestinale, compreso il cancro. Un tumore allo stomaco può interferire con la digestione, ostruendo il passaggio del cibo alle parti inferiori del tratto digestivo. Se il tumore è vicino all'esofago, può diffondersi a quest'ultimo e interferire con il passaggio del cibo nello stomaco. Il tumore può diffondersi attraverso i vasi linfatici e sanguigni ad altri organi (fegato, polmoni, cervello, ossa), dove dà origine a focolai di crescita (metastasi). Tutto ciò è accompagnato da considerevoli sofferenze per il paziente. Le conseguenze di tali alterazioni nel funzionamento dell'organismo sono disastrose.
– Recentemente Lei ha dichiarato che il cancro allo stomaco può essere spesso causato dalla gastrite: è davvero così?
– È stato dimostrato che il cancro non si sviluppa nella mucosa gastrica sana. Vi elencherò le principali condizioni precancerose, sono delle condizioni che possono evolvere in cancro nel tempo o in cui presenza c'è una maggiore probabilità di sviluppare il cancro. Se le mettiamo in ordine di aumento del rischio di cancro, i polipi gastrici dovrebbero essere in cima alla lista. Di regola, nel 60-70% dei casi, questi polipi-adenomi si trasformano in tumori.
Il secondo posto spetta appunto alla gastrite cronica. Secondo alcuni oncologi, il 45-75% di tutti i tumori ha origine come conseguenza della gastrite. Per questo motivo, alle persone affette da gastrite si consiglia di iniziare tempestivamente il trattamento, in primo luogo per prevenire gravi complicanze.
Tra le condizioni precancerose vi è anche l'ulcera gastrica. Occorre prestare particolare attenzione al gruppo di pazienti con ulcere cicatrizzate. Negli ultimi anni è aumentato il numero di pazienti in cui in loco di un’ulcera "guarita" inizia a crescere un tumore, con i sintomi che sono simili all’esacerbazione della malattia.
– Ho capito bene che, in caso dovessero verificarsi dei disturbi gastrointestinali, è necessario trattarli tempestivamente? Quali sono i sintomi che potrebbero indicare la presenza di un disturbo a livello gastrointestinale?
– Naturalmente, è necessario iniziare subito il trattamento. Tale approccio consente di evitare molte complicanze gravi. I seguenti sintomi possono, invece, indicare la presenza dei disturbi a livello gastrointestinale:
- bruciore di stomaco e occasionale sensazione di bruciore;
- flatulenza (gonfiore associato a un eccessivo accumulo di gas);
- nausea;
- eruttazione;
- alitosi e alterazioni dell'appetito;
- dolore in diverse aree addominali.
Se si presentano almeno alcuni di questi sintomi, è un buon motivo per farsi controllare e iniziare la terapia necessaria. A dire il vero, vi consiglio di adottare le misure necessarie in modo sistematico, ancora prima che si manifestino i sintomi. Prevenire è sempre più facile che curare!
– Cosa potrebbe consigliare per la prevenzione delle malattie del tratto gastrointestinale?
– In realtà, oggigiorno sono disponibili molte semplici misure preventive. I quali richiedono solo la disciplina e il senso di responsabilità.
- Cercare di seguire un'alimentazione e un regime nutrizionale corretti;
- Evitare di mangiare troppo;
- Controllare il peso;
- Limitare il consumo di bevande gassate e caffè;
- È importante includere i probiotici nella propria alimentazione quotidiana.
Ricordate che le malattie gastrointestinali non solo possono alterare il vostro normale ritmo di vita, ma possono anche compromettere seriamente la vostra salute.
– Cosa è necessario sapere sui probiotici in generale? Possono peggiorare la condizione?
– I probiotici possono essere la chiave del successo, se si comprende cosa sono. I probiotici sono batteri vivi responsabili delle difese immunitarie e di un corretto metabolismo. Ovviamente, non fanno male.
Innanzitutto, i probiotici assicurano la salute dell'intestino e creano una barriera contro le infezioni.
Impediscono ai batteri "cattivi" di attaccarsi alle pareti intestinali e ne inibiscono la crescita.
I probiotici sono indicati per tutti, indipendentemente dalla presenza di bruciori di stomaco, diarrea o altro. Infatti, questi batteri vivi possono semplicemente far parte di un'alimentazione corretta, aiutando a digerire gli alimenti, a combattere i sintomi dei disturbi gastrointestinali e a sostenere l'organismo nel suo complesso.
– Si può affermare che i probiotici possono prevenire il rischio dell'insorgenza di gastrite, ulcera peptica e altri disturbi gastrointestinali?
– Non solo possono ridurre al minimo questi rischi, ma contribuiscono anche a contrastare le patologie esistenti. Alcuni ceppi di probiotici prevengono addirittura alcune malattie autoimmuni, alleviano i disturbi della pelle e combattono varie infezioni complesse.
– Come agiscono?
– I probiotici agiscono modificando la composizione della microflora intestinale o l'attività biologica dei batteri già presenti. I batteri buoni iniziano ad eliminare i batteri cattivi che si sono insediati nell'intestino. Questo impedisce ai batteri patogeni di moltiplicarsi e di causare infezioni o infiammazioni. I probiotici combattono anche l'Helicobacter pylori, causa di ulcere gastriche e gastriti.
– Quali alimenti sono ricchi di probiotici? Cosa è utile aggiungere alla propria alimentazione?
– I probiotici si trovano soprattutto nei prodotti lattiero-caseari, come lo yogurt e i formaggi a pasta molle. Ne sono ricchi anche i seguenti alimenti: olive in salamoia, crauti, salsa di soia e kombucha.
In pratica, però, si osserva che l'aggiunta di questi prodotti alla dieta raramente produce i risultati desiderati, poiché per ricevere la giusta quantità di probiotici è necessario consumare gli alimenti sopraelencati in quantità massicce, il che a sua volta potrebbe non avere gli effetti migliori.
Per questo motivo consiglio ai miei pazienti di assumere integratori alimentari contenenti probiotici. In questo modo non ci si deve preoccupare di cosa e in quale quantità si deve mangiare per ottenere la giusta dose di batteri vivi benefici, perché l'effetto dipende non solo dai ceppi di microrganismi, ma anche dalla loro quantità.
Personalmente posso consigliare Gastrobiotic come prodotto incredibilmente efficace e
completamente sicuro. È sul mercato da relativamente poco tempo, ma molti studi clinici hanno confermato
l'efficacia dei ceppi di batteri probiotici in esso contenuti. I miei pazienti sono entusiasti dei risultati
che riescono ad ottenere grazie a Gastrobiotic.
– Per quanto ne sappiamo, è estremamente difficile acquistare Gastrobiotic nelle farmacie. Questo rimedio è raramente disponibile. È vero? E cosa può consigliare ai diabetici italiani?
– Sì, è proprio così. Gastrobiotic si produce in piccoli lotti limitati e quindi non si vende nelle farmacie. La maggior parte va, purtroppo, all'estero, altra parte viene acquistata dagli ospedali privati.
Ma ho delle buone notizie per i lettori della vostra rivista. Ho consultato i colleghi e ho deciso di offrire ai lettori una parte del lotto di Gastrobiotic che abbiamo acquistato al prezzo più basso. Consegniamo il rimedio a domicilio. In qualsiasi regione d'Italia.
Commenti:
Marianna
Wow, non immaginavo che i probiotici potessero essere così benefici! Soffro di bruciori ed eruttazione da oltre un anno. 3 mesi fa mi è stata diagnosticata la gastrite... Stavo giusto cercando un prodotto di qualità con batteri vivi. Ho intenzione di provarlo.
RispondereSofia
Grazie per l'intervista, la mostrerò sicuramente a mia madre. Dopo un intervento mal riuscito, non riesce a liberarsi dell'infiammazione allo stomaco. Niente la aiuta.
RispondereLeo
Soffro di ulcera da anni. Assumo antibiotici e altri farmaci, che a mio avviso non fanno altro che peggiorare la situazione. Voglio ordinare Gastrobiotic per ridurre al minimo gli effetti negativi dei farmaci. Non voglio arrivare ad avere il cancro.
RispondereLisa
Mi sono procurata la gastrite quando ero all'università. Per anni ho sofferto di dolori e bruciori di stomaco. A volte era impossibile tollerare i sintomi. Ho terminato il ciclo di trattamento di Gastrobiotic tre mesi fa e la mia felicità è incontenibile! Non ho più nessun sintomo: niente bruciore di stomaco, eruttazioni o stitichezza. Mi sento completamente in salute, e tutto grazie a questo prodotto!
RispondereMatteo
Qualcuno potrebbe dire se questo prodotto aiuta a combattere la flatulenza?
RispondereEli
Sì, ho avuto lo stesso problema e posso dire che Gastrobiotic lo risolve alla grande, l'importante è usare il prodotto regolarmente. E anche se i risultati si vedono prima, non bisogna fermarsi, è necessario portare a termine il ciclo di trattamento. Altrimenti c'è un alto rischio di incorrere in una recidiva.
RispondereMatteo
Eli, Grazie mille!
RispondereCosimo
Un anno fa ho iniziato a soffrire di alitosi e di dolori addominali intermittenti che comparivano dopo aver mangiato. Non mi importava tanto di dolore, ma l'odore mi imbarazzava, così mi sono rivolto al dentista. Lo specialista ha detto che i miei denti erano a posto e mi ha mandato da un gastroenterologo. Lì si è scoperto che si trattava di gastrite cronica. Il medico mi ha raccomandato Gastrobiotic. È bello comprendere che non solo ho sconfitto la gastrite, ma ho anche fatto la prevenzione di tumore!
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